Aumento di asma ed allergie: ecco provata l’insospettabile correlazione con il consumo di zucchero
Che il consumo eccessivo di zucchero faccia male al nostro organismo è fatto ben noto, tuttavia, quello che è emerso recentemente è che lo zucchero possa addirittura favorire lo sviluppo di allergie alimentari e di asma.
A dichiararlo è Simmons, J. nel suo trattato “Is The Sand of Time Sugar? LONGEVITY”.
Gli italiani dovrebbero stare particolarmente attenti a questo “dolce elemento” anche perché, negli ultimi anni, viene registrato un consumo annuo pro capite medio di zucchero pari addirittura a 25 kg.
Prima di andare nel merito di questo nesso tra consumo eccessivo di zucchero e incremento delle probabilità di contrarre allergie ed asma, approfondiamo l’argomento “asma” al fine di conoscerne cause ed effetti e scoprire perché ai giorni nostri questa patologia è così in sensibile aumento.
Allergie e asma: patologie sempre più diffuse
L’allergia ha origine quando il nostro sistema immunitario reagisce a una sostanza normalmente innocua, come il polline, alcuni cibi o gli acari della polvere.
Il corpo identifica la sostanza come una minaccia e produce una risposta di difesa all’elemento avverso.
Gli ultimi sondaggi mostrano che i tassi di allergia sono in aumento in tutto il mondo: questa malattia colpisce fino al 30-35% delle persone in un dato momento della loro vita.
Tale incremento è stato inizialmente registrato in paesi come Regno Unito e Stati Uniti, ma oggi si è diffuso in tutti i paesi in fase di sviluppo industriale.
Il modo in cui l’allergia si manifesta sta cambiando: inizialmente l’aumento ha visto protagonisti asma e rinite allergica (febbre da fieno). Tuttavia, recenti studi oggi hanno confermato un significativo aumento anche dell’incidenza delle allergie alimentari, in particolare tra i bambini.
Nel Regno Unito si stima addirittura che nel 50% dei bambini sia diagnosticata una condizione allergica.
Allergie: cause acclarate e sospette
Sicuramente il fattore genetico rappresenta la prima causa del manifestarsi delle allergie. I bambini nati in famiglie in cui già esistono dei casi di allergie hanno più probabilità di sviluppare allergie.
In Italia si stima che i bambini che hanno una predisposizione a sviluppare un’allergia siano 1 su 5. Tuttavia, il rischio è destinato a raddoppiare se un genitore ha un’allergia (in particolare se quel genitore è la madre). Se entrambi i genitori soffrono di allergie il rischio poi arriva a toccare una probabilità pari al 60-80%.
Ma, se è vero che il fattore genetico sia determinante, lo sono anche altri fattori, tra i quali lo “stile di vita” (che si pone al secondo posto).
Una regolare attività fisica ed una dieta sana, genuina ed equilibrata rappresentano infatti dei sicuri alleati della nostra salute.
Vi sarebbero poi, a seguire, delle cause non ancora scientificamente provate, mentre, è ormai un dato certo l’impatto assolutamente negativo che lo zucchero ha sul nostro organismo, soprattutto dal punto di vista della capacità di contrastare gli allergeni.
La ragione è da ricondurre essenzialmente nella sua natura e dal metodo di lavorazione (raffinazione) al quale è sottoposto.
Per via delle sue componenti chimiche all’origine, lo zucchero altera le nostre difese immunitarie, rendendo il nostro organismo maggiormente vulnerabile. Lo zucchero aumenta infatti la produzione di una serie di composti chimici (AGE), che sono molecole che attaccano le proteine nel corpo accelerando così l’invecchiamento delle cellule.
In sintesi il consumo eccessivo di zucchero ha un effetto negativo sull’incidenza di malattie allergiche proprio per la sua capacità di abbattere le nostre difese immunitarie.
In conclusione, il consumo eccessivo di zucchero fa male: si tratta di una scomoda ed allarmante verità che è finalmente emersa. Da oggi tutti noi possiamo correggere alcune nostre cattive abitudini a cominciare da quella di addolcire il caffè utilizzando il comune zucchero bianco.
Possiamo evitare questo gesto, possiamo preferire un dolcificante che non faccia male.
L’alternativa ci viene data da Sweeto, il dolcificante naturale privo di coloranti, additivi con zero calorie e contenente eritritolo, un polialcolo presente naturalmente nella frutta.
Tuteliamo la nostra salute a cominciare da quello che consumiamo a tavola e lontano dai pasti.
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