Sindrome da malassorbimento o eccesso di zuccheri? Ecco il vero nemico dei sali minerali
I sali minerali sono elementi del nostro organismo, sono essenziali per il corretto svolgimento di tutte le nostre attività quotidiane: essi rafforzano i muscoli e migliorano in maniera significativa il rendimento fisico e mentale.
Questi vengono assorbiti tramite processi che si differenziano da un tipo di sale minerale all’altro.
In particolare, l’assorbimento di questi preziosi nutrienti viene regolato grazie a specifico meccanismo di controllo – ovviamente diverso per ciascuno dei nutrienti in questione – che modula la quantità assorbita a seconda dello specifico bisogno da parte dell’organismo.
Ebbene, come qualsiasi altro meccanismo fisiologico, anche quello che riguarda l’assorbimento dei sali minerali può non operare in maniera corretta.
Quali fattori influenzano l’assorbimento dei sali minerali?
Sicuramente, uno dei principali fattori che influenzano negativamente l’assorbimento dei sali minerali è la scelta degli alimenti che compongono la nostra dieta. Questo perché anche il cattivo abbinamento tra i diversi cibi influenza l’assorbimento dei nutrienti in essi contenuti.
Il caffè, ad esempio, è considerato un deterrente al buon assorbimento del ferro.
Si tratta, ovviamente, solo di un esempio. Di interferenze tra alimenti, bevande, farmaci ed integratori ne esistono davvero tante. Tuttavia, esiste un alimento, su tutti, che contrasta l’assorbimento di sali minerali, un alimento che consumiamo giornalmente, anche più volte al giorno.
Si tratta dello zucchero! Sì, proprio lo zucchero, il più noto e comune dolcificante che utilizziamo anche nella nostra cucina di casa.
Come lo zucchero interferisce sul corretto assorbimento dei minerali
Secondo dati scientifici, ormai pienamente convalidati da ricerche condotte in tutto il mondo, lo zucchero sconvolge l’equilibrio delle giuste quantità di minerali nel corpo.
Ecco quello che mai ci saremmo immaginati, un altro insospettabile effetto negativo per troppo tempo messo a tacere.
Lo zucchero va ad interferire con l’assorbimento del calcio e del magnesio. Di questo allarmante impatto si trovano testimonianze in diverse fonti internazionali, tra le quali, addirittura, nel Journal of Clinical Nutrition.
La stessa rivista mette in luce un altro grave problema: l’eccesso di zucchero, sempre dal punto di vista dell’assorbimento dei sali minerali, causa carenze di cromo e di rame.
Questo allarme è stato raccolto anche da La Stampa. Si spera, dunque, che la notizia abbia un eco considerevole, perché la diffusione di queste informazioni non cada, come sempre, in silenzio.
Zucchero e malassorbimento delle proteine: ecco dimostrato il nesso
Al pari dei sali minerali, anche le proteine devono essere assorbite correttamente dal nostro organismo al fine di poter garantire tutto ciò di cui esso ha bisogno.
Ancora una volta lo zucchero interviene negativamente interferendo con l’assorbimento anche delle proteine (Simmons, J. Is The Sand of Time Sugar? LONGEVITY).
Questo meccanismo perverso va a danneggiare soprattutto gli sportivi, ossia coloro che hanno maggiore bisogno di proteine, tasselli fondamentali per lo sviluppo della muscolatura.
La digestione delle proteine ha inizio nello stomaco e continua nella porzione iniziale dell’intestino dando origine agli aminoacidi, che una volta assorbiti, arrivano al fegato.
Gli zuccheri sono molto più digeribili rispetto alle proteine ed è per questo motivo che se questi due macronutrienti vengono assunti assieme, soprattutto prima dell’attività sportiva, l’assunzione delle proteine stesse è vanificata.
Meno zuccheri = meno integratori
Lo zucchero va ad indebolire il nostro intestino, così facendo indebolisce al tempo stesso anche il nostro sistema immunitario.
Ebbene, evitando di assumere zucchero bianco, glucosio, fruttosio, edulcoranti e dolcificanti non naturali, il nostro organismo sembra reagire meglio agli sforzi, il sistema immunitario diventa più forte e, di conseguenza, la necessità di ricorrere a integratori si riduce sensibilmente (fatto salvo il caso in cui il loro utilizzo non si renda necessario per la presenza di reale carenze nutrizionali).
Si stima infatti che siano proprio dei deficit nel sistema immunitario a determinare quel senso di spossatezza, stanchezza cronica ed apatia che spingono le persone a ricorrere a integratori di vario genere.
In generale gli integratori possono anche essere utili, a patto che per tali non si intendano quelle bevande super-colorante e super-zuccherate che, specie un decennio fa, andavano tanto di moda nelle palestre.
Questo non significa che dobbiamo eliminare la dolcezza dalla nostra vita: è sufficiente scegliere un’alternativa tutta naturale, pensata per i vegani e per tutti, in quanto di origine naturale al 100%.
Sweeto per lo sport: è questo il rivoluzionario prodotto che si distingue da tutti gli altri dolcificanti, sia naturali, sia artificiali, sotto ogni punto di vista.
A giovarne, ovviamente, è la nostra salute.
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